Re: [Lp-italia] Progetto software libero nelle scuole, collaborazione con FSFE

[Graziano Sorbaioli]

Il giorno dom, 20/09/2009 alle 22.30 +0200, luca menini ha scritto:

> > Per essere libero quando usi SOFTWARE
> 
> Ma scusa: a cosa mi serve il software veramente libero se NON SONO LIBERO?


Luca, capisco i tuoi dubbi ma vedo che ti mancano alcuni concetti base
per fare attivismo del software libero.

Provero' a spiegarli se non ti offendi.


Il software e' una cosa tangibile, e' codice.

Una volta il codice non aveva copyright e si scambiava nelle universita'
liberamente. In questo modo si miglioravano i programmi e tutti erano
liberi di usarli, copiarli, modificarli e ridistribuirli con le
modifiche fatte.
Chi li riceveva faceva lo stesso portando avanti cosi' questo spirito di
mutua collaborazione e cooperazione.


Quando e' arrivato il software proprietario e sono iniziate delle
restrizioni a queste pratiche, Richard Stallman si e' opposto e ha
iniziato a scrivere un sistema operativo completamente libero che
potesse ridare agli utenti quelle liberta'.
Decise di chiamarlo GNU, siamo nel 1983.

Pero', siccome si parla di codice sorgente (qualcosa di tangibile) e
cosi' come il copyright con le sue restrizioni ha delle licenze legali
che limitano l'uso e la condivisione dei programmi, serve una LICENZA
LEGALE per concederti quelle liberta' di copia, modifica ecc.


Affinche' tu possa essere libero, ci vuole una licenza legale che usa il
copyright per concederti quelle liberta' invece di togliertele.
Stallman chiama questo concetto "copyleft tutti i diritti
rovesciati". :)

Quindi come vedi non si parla di liberta' in senso generale, ma si parla
di liberta' nel campo del software perche' e' per questo motivo che il
progetto GNU, la FSF ecc. sono nati.

http://www.fsf.org/about/what-is-free-software


Stallman, con l'aiuto di alcuni avvocati, ha buttato giu' quattro
liberta' fondamentali, formalizzate poi legalmente nella licenza GPL,
che definiscono cosa si intende per "software libero".

E' la prima volta al mondo in cui viene formalizzato legalmente questo
concetto, quindi chi dice "chi l'ha detto che la definizione di software
libero giusta e' quella della FSF?" sta dicendo una enorme fesseria che
denota una ignoranza colossale in materia.


Per esperienza so che nel campo del software libero, tutti si credono
dei grandi esperti ma ho conosciuto poche persone che sanno veramente
come stanno le cose.

Molte, troppe, nascondono il loro non sapere dietro altre cose, alcuni
cercando di spostare l'argomento della conversazione da altre parti,
altri con le email "bello ma fallo tu, a noi non interessa", altri
ancora citando video su piattaforme non libere come youtube.


Spero di essere stato piu' chiaro in questa mail.

Scusami ma pensavo che certe cose fossero state recepite ormai almeno
dai membri di questo gruppo.

Happy hacking.

-- 
Graziano Sorbaioli  |  http://sorbaioli.org

LibrePlanet Italia
http://groups.fsf.org/wiki/LibrePlanetItalia

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