lp-italia
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Re: [Lp-italia] opensource vs software libero


From: vecchiomago
Subject: Re: [Lp-italia] opensource vs software libero
Date: Mon, 28 Dec 2009 11:54:30 +0100


----- Original Message -----
Da : Rob Rosetti <address@hidden>
A : Libre Planet Italia <address@hidden>

> > > più spesso, direi) hanno interesse a
fare/mantenere
> > la
> > > confusione...
>
> Sono d'accordo

sei d'accordo sul fatto che esiste la congiura dei
giornalisti contro il software libero?

> OSI propone il software open source come metodo di
> sviluppo, affermando che è più valido del
modello closed
> (con i brevetti e tutto il resto).

si.

> In ultima analisi OSI cerca di spostare l' utilizzo del
> software libero su una valutazione di convenienza e
> miglior efficienza. Ma non è affatto vero che il
software
> libero sia sempre migliore di quello proprietario. Anzi
> storicamente è evidente che esiste software libero
> migliore ma anche implementazioni libere peggiori di
> quelle proprietarie.

il modello di sviluppo del software libero (NB: ho scritto
'software libero') e' migliore di quello closed.

se in alcuni (non pochi, purtroppo) casi si ottiene software
meno efficiente del corrispondente closed e' perche' ci si
scontra con mancata documentazione di protocolli, di
specifiche ed anche problemi di copyright e brevetti.

> Non possiamo chiedere ad una corporation di sposare
> un'ideale. E' il singolo che decide se questo ideale
è
> condivisibile o meno.

esatto. OSI propone di adottare la metodologia di sviluppo
del software libero (ho ancora scritto 'software libero')
anche senza costringerli a sposare un ideale che possono non
volere o non poter sposare.
il risultato e' comunque codice a sorgente aperto e
formati/protocolli documentati, riusabilita' e
ridistribuibilita' del codice.
in sintesi, tranne in alcuni casi di incompatibilita' di
licenza, software libero.

> Produce risultati assai migliori quando funziona.

ovviamente. ma perche' parti dal presupposto che non possa
funzionare?
dal punto di vista tecnico, quando invito le persone ad
usare software libero gli propongo il modello come migliore
e le eventuali difficolta' di sviluppo dovute ai noti
problemi. cosa che corrisponde al vero.

> > come dici tu non puoi applicare la GPL al mondo, non
> > avrebbe alcun senso.
> >
> Da un punto di vista etico, idealistico, se vuoi utopico,
> ha molto senso, esattamente come ha senso credere nella
> pace universale o nel vegetarianesimo.

non puoi applicare la GPL (e' una licenza!) puoi applicare i
principi che ne stanno alla base.
l'ordine e' inverso: e' dai principi che nasce la GPL non
viceversa.

il software libero e' un concetto naturale come lo e' la
condivisione (il reciproco aiuto, etc.).
la GPL e' un modo per darne una forma di tutela
relativamente al software.



ciao
h

-----
http://www.vecchiomago.net






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