Re: [Lp-italia] [Fwd: Re: [fsfe-it] segnalazione Ubuntu Jaunty su FB]

[Graziano Sorbaioli]

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Federico Bruni ha scritto:
> non ricordo se la precisazione è passata in questa lista, comunque
> l'inziativa è partita da un fellow
> italiano di FSFE e non è sponsorizzata assolutamente da FSFE


Il problema non e' che un membro lo abbia proposto, e' che nessuno dello
staff di FSFE abbia detto niente.


> 
> quanto alle critiche di alexus - come ho già risposto nella ml di
> fsfe-it - secondo me su ubuntu si può
> anche chiudere un occhio
> forse ubuntu, con la grande comunità che ha dietro, è la distro migliore
> per avvicinare i nuovi utenti
> questi potranno poi appassionarsi ai temi del Software Libero e fare il
> salto verso sistemi del tutto liberi
> niente glielo impedirà.. nessun lock-in, effetto di rete, etc.
> ..soprattutto finché esistono gli "estremisti" :P come noi


Ubuntu non e' una buona distribuzione di GNU/Linux perche'
include/consiglia/suggerisce/installa software che nega le liberta'
dell'utente.

Chiudere un occhio su questo significa chiudere un occhio su tutto.

Sulle distribuzioni completamente libere la mia esperienza di diversi
anni come attivista del software libero, membro di FSFE prima e di FSF
in seguito, mi ha insegnato molte cose.

Una di queste e' che se installi distribuzioni non libere come ubuntu,
debian, slackware, fedora, gentoo, bsd, ecc. le persone terranno quelle
e basta.

Non cambieranno mai in seguito per tanti motivi.
Il principale e' che a quelle persone non interessa per nulla la
liberta' ma vogliono solo l'ennesimo sistema operativo "che non si
blocca" per dirne una, o solo provare qualcosa di nuovo per dirne un'altra.

Il sistema operativo GNU non e' nato nel per avere tanti utenti o
per diventare piu' famoso di qualcos'altro. E' nato per dare agli utenti
le quattro liberta' del sw libero.


Per questo motivo io uso/installo/consiglio soltanto distribuzioni
completamente libere facendo cosi' seguire alle tantissime chiacchiere
anche i fatti.
Allo stesso modo cercano di fare i membri di LibrePlanet Italia.

Purtroppo non posso dire lo stesso per i numerosi fsug,glug,lug che
conosco che sotto il nome del software libero vanno poi a promuovere e
installare distribuzione che libere non sono.


> 
> io apprezzo la coerenza di alexus e credo sia importante ricordare che
> il free software è un movimento
> nato da spinte etiche e ideali (che sarebbe molto pericoloso perdere)
> però un po' di pragmatismo talvolta ci vuole se si vuole coinvolgere le
> masse


Non se si perde di vista la cosa fondamentale per cui questo sistema e'
nato: la liberta' digitale.


> 
> diverso invece il discorso di Facebook, che oltretutto basa il suo
> successo sull'effetto rete
> come fare a uscire da FB? non è come passare da ubuntu a gnewsense, *è
> un problema collettivo non individuale*
> dunque è un bel casino
> 



> Già, e mi pare che in giro (almeno nei luoghi italiani della Rete) non
> ci sia un gran dibattito critico sul tema.
> Perché non aggiungere alla lista dei progetti una specie di campagna di
> informazione sui network services?


Molto bene, bella idea. Discutiamone qui e usiamo il wiki per dare forma
al progetto.


> Cosa c'è di male in Facebook, quali sono le alternative, etc..
> 
> Potremmo definire il progetto positivamente: Free Network Services
> Anche se sarebbe opportuno concentrarsi sulla critica di quelli che non
> rispettano le libertà digitali.


Carta bianca.


- --
Graziano Sorbaioli ~ sorbaioli.org

Libre Planet Italia
http://libreplanet.org/index.php/LibrePlanetItalia
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