lp-italia
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Re: [Lp-italia] (senza oggetto)


From: Graziano
Subject: Re: [Lp-italia] (senza oggetto)
Date: Sun, 25 Oct 2009 08:54:22 +0100
User-agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706)

E m ha scritto:
> Resoconto gnu/linux day 2009 roma:
> 
> Tralasciando che è stato il mio primo talk e che ero un po teso. Il talk
> tutto sommato è andato bene forse sono stato un po troppo veloce la
> gente era poca ma qualcuno si è segnato libreplanet italia vorrei
> sottolineare la domanda punzecchiante se così la possiamo definire del
> moderatore del talk:< ma voi con questa idea che il software deve essere
> tutto libero dove pensate di andare a finire?> boh
> Penso che questa manifestazione debba essere modificata o meglio
> dobbiamo far capire che linux è soltanto un kernel e che l'opensource è
> soltanto una definizione coniata da quello sfigato di raymond che indica
> soltanto la metodologia di sviluppo. Il linuxday romano della lug di
> roma organizzato alla sapienza non era un granchè c'erano due sale per
> tenere i talk e poi c'erano un paio di banchetti tra cui una sala per
> l'installfest. La cosa che mi ha sconcertato di più è vedere gente che
> faceva vedere fedora con windows che girava su macchina virtuale,
> naturalmente per farsi utenza.
> 


Grazie Edo1493 per il tuo tempo e per il tuo impegno.
L'ho apprezzato moltissimo.

Buffo il fatto che ci sia un moderatore e che faccia una domanda del
genere ma non mi stupisce piu' niente.

Ormai tutti parlano di software libero ma poi di libero nelle
distribuzioni e anche nei discorsi c'e' poco o niente.


Si pensa tanto ad avere piu' utenti e si fanno strani confronti numerici
 del tipo "ah noi abbiamo installato ubuntu a 100 persone, non so QUELLI
a quanti hanno installato le distribuzioni libere".

Perche' ci chiamano "quelli" sapete? :)

Hanno paura anche a dire il nome perche' se dici il nome fai pubblicita'
e qualcuno potrebbe essere invogliato a vedere CHI e' questa gente,
questi strani attivisti che usano distribuzioni libere di un gruppo
approvato direttamente da chi quel sistema l'ha ideato 25 anni fa.


Questo e' solo un segno di debolezza, il segno che stiamo crescendo e
che stiamo lavorando bene.
Per questo non posso far altro che dirvi:


GRAZIE!


Siamo un gruppo scomodo perche' parliamo di liberta' senza compromessi e
 questo non piace.
Chi fa business con "Linux" non vuole sentire parlare di liberta' o di
GNU. Concetti scomodi che male si accostano con chi vuole venderti qualcosa.


L'errore piu' grande che secondo me viene fatto dagli altri gruppi e'
che guardano il numero di persone a cui installano GNU/Linux pensandoli
come "utenti acquisiti".


Per esperienza so che se non c'e' una FORTE base ideologia e filosofica,
ovvero se non si spiega perche' occorre accettare compromessi tecnici in
nome della liberta', gli utenti sono "finti utenti acquisiti" che
falsano le statistiche.


Utenti che quando esce Google Chrome 3 poi lo installano (e non e'
libero) oppure che usano Skype sotto GNU/Linux.
Vi sembra un utente libero questo?

A me no.


La verita' e' che si lavora sulla quantita' piu' che  sulla qualita'.

Io preferisco convertire un utente in meno ma che SAPPIA cosa sta
facendo e perche' questo sistema esiste piuttosto che fare goleardiche
statistiche da fantacalcio sul numero di utenti.


Il nostro gruppo cresce e questo e' un segno che il software libero 100%
a quanto pare non e' cosi' fuori moda come gli altri gruppi italiani dicono.



"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono.   Poi vinci."
(Mohandas Karamchand Gandhi)



Happy hacking.


-- 
Graziano Sorbaioli  |  http://sorbaioli.org

LibrePlanet Italia
http://libreplanet.org/index.php/LibrePlanetItalia






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