Re: [Lp-italia] L'aggregatore web dei repository deb...

[Matteo Giaccone]

2009/4/23 Graziano Sorbaioli <address@hidden>:
> Il passaggio "piu' soft" come lo chiami tu, significa dire all'utente
> "siamo attivisti del software libero che usano un sistema totalmente
> libero pero' tu per cominciare puoi usare software proprietario..."
>
>
> Non mi suona molto bene. :)
> Magari qualcuno di noi ha iniziato cosi' perche' non conosceva persone
> intorno a lui che avevano bene chiara la situazione e sapevano spiegare
> in maniera precisa cosa e' libero e cosa non lo e'.
>
> Ora con LibrePlanet Italia iniziano a esserci persone che sanno quello
> che dicono.
>
>
> L'educazione va fatta partendo da delle basi solide. Se come base metti
> il software proprietario, oltre a non essere per niente solida e
> coerente, come pensi di educare l'utente in seguito a rinunciare a esso?
>
>
> Che stanco che sono di dire queste cose.
>
> LibrePlanet Italia usa/suggerisce/installa/promuove solamente
> distribuzioni completamente libere.
>
> Queste sono le linee guida del gruppo decise da FSF:
>
> http://groups.fsf.org/index.php/MissionStatement
>
>
> Lo chiedo per favore a tutti: parliamo di quello che volete ma questo
> no, questo deve essere chiaro.

per me è chiarissimo e mi scuso se annoio con questo discorso... ma
ritengo che nonostante tutto esperimenti come questo:
http://www.theopencd.it/ siano in qualche modo giusti e puntino nella
direzione giusta. Se usati come accompagnamento e non solo per
liberarsi di qualcuno parlando di open source perchè fa figo. A questo
mi riferivo parlando di una soluzione non completamente chiusa, non di
sponsorizzare distro con software proprietario. Credo che
sponsorizzare software libero su sistemi proprietari sia anche una
buona cosa, dato che in molti casi il sistema operativo non può essere
sostituito... o sbaglio? ciao!

mat