R: [Lp-italia] Free Network Services

[Federico Razzoli]

Ho letto rapidamente le pagine che avete linkato.
Sono d'accordo con queste conclusioni di Alexus, ma solo in linea di principio.
In pratica, chi gestisce il servizio deve essere un gruppo aperto, non commerciale e privo di qualsiasi gerarchia; altrimenti non si ha nessun modo di verificare i punti a e c (è difficile comunque).



--- Mer 8/4/09, dotcommon <address@hidden> ha scritto:

Da: dotcommon <address@hidden>
Oggetto: [Lp-italia] Free Network Services
A: "[Mailing-list] Libreplanet Italia" <address@hidden>
Data: Mercoledì 8 Aprile 2009, 00:49

Prendo spunto dalle recenti "letture consigliate" [1] per proporvi
l'idea che, ad oggi, ho maturato (sulla base delle mie conoscenze,
esperienze ed anche "orientamenti" socio-politico-culturali) riguardo
cosa/come ritengo dovrebbe essere un Free Network Service.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!



Free Network Services
---------------------

Ci sono essenzialmente 3 aspetti da considerare per qualificare un
Network Service rispetto alla Libertà (digitale e non solo):

a) la licenza per il software (e le relative personalizzazioni) con cui
viene erogato il servizio

b) le policy di gestione e la licenza cui vengono ad essere assoggettati
i dati ed i contenuti pubblicati (postati, uploadati) degli utenti

c) le policy relative alla privacy ed alla gestione dei dati personali
degli utenti


Rispetto ad essi, un ideale Free Network Service "perfetto" (che mi pare
non esista, ad oggi) dovrebbe:

a) erogare il servizio utilizzando software con una licenza per il
Software Libero [2], rilasciando anche le eventuali personalizzazioni
attraverso una licenza per il Software Libero - trattandosi di un
networl service, la licenza ideale non può quindi che essere la GNU
Affero General Public License (AGPL) [3]

b) gestire i dati ed i contenuti pubblicati dagli utenti in modo non
centralizzato e non gerarchizzato (servizi peer e storage distribuiti),
utilizzando licenze copyleft [4] ovvero licenze come la GNU Free
Documentation License (FDL) [5] o la Creative Commons Attribution-Share
Alike (CC-BY-SA) [6]

c) adottare policy molto stringenti relativamente alla privacy ed alla
gestione dei dati personali degli utenti, in modo da garantire al
massimo la privacy (anonimato, no profilazione, no indicizzazione, no
cessione dei dati a terzi, uso di crittografia per lo storage, ecc.) e
lasciando agli stessi utenti il totale controllo dei loro dati personali
(modifica e cancellazione immediata, no cessione di diritti, no cache,
ecc.)


Riferimenti:
[1]
http://autonomo.us/2009/04/free-and-open-cloud-services/
http://autonomo.us/2008/07/franklin-street-statement/
http://freedomdefined.org/Licenses
http://opendefinition.org/licenses

[2]
http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html
http://www.gnu.org/licenses/license-list.html#GPLCompatibleLicenses

[3]
http://www.gnu.org/licenses/agpl.html

[4]
http://www.gnu.org/copyleft/copyleft.html
http://freedomdefined.org/Licenses
http://opendefinition.org/licenses

[5]
http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html

[6]
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5/


saluti

alexus
--
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