Koha 2.2

Presentazione del software e descrizione delle sue caratteristiche

Paul POULAIN

Translator: Gerry Arthus, Stephen Hedges, Federica Benetello

Questo documento si riferisce a Koha ed è rilasciato con Licenza Pubblica Generica GNU, versione 2. o successive (http://www.gnu.org/licenses/gpl.html).

La documentazione riguardante Koha può essere riprodotta e distribuita interamente o in parte, su qualsiasi supporto fisico o digitale, fino a quando la presente nota di copyright verrà mantenuta per tutte le copie.

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2005-02-06

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Initial XML markup of an OpenOffice document (in French).

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Revision 2.2.0p22005-02-06sh

Refine translation

Revision 2.2.02008-03-25fb

Italian translation


Table of Contents

Introduzione
Koha è un software libero
Vantaggi di questa soluzione
Referenze
Piattaforme
Requisiti minimi per il server
Requisiti minimi per il client
Caratteristiche
Introduzione
Abilitazioni
Modulo delle acquisizioni
Modulo di catalogazione
Modulo dei periodici
Modulo degli utenti
Modulo della circolazione
OPAC
Altre caratteristiche

Abstract

Questo documento è la traduzione italiana dalla traduzione inglese del documento originale francese: Koha 2.2: Logiciel documentaire, Description fonctionnelle di Paul POULAIN, consulente per il free software e lo sviluppo, "Release Manager" per la versione 2.0 e 2.2. di Koha

Introduzione

Koha è un software libero

Questo significa:

  • che è liberamente utilizzabile: non c' è alcun costo per la licenza, si ha la libertà di modificare il prodotto per adattarlo alle proprie esigenze, etc.

  • che, scegliendo di adottare un software libero, l'utente diventa "comproprietario" del prodotto. In particolare, l'utente può liberamente installare o meno nuove versioni del software e può contribuire alle sue implementazioni, sia attraverso finanziamenti sia realizzandole egli stesso.

Vantaggi di questa soluzione

Stabilità e controllo

L'utilizzo di un programma open source come Koha garantisce di avere sempre il miglior software e un ottimo controllo del sistema di gestione della biblioteca.

  • Nel quadro della scelta di una soluzione commerciale, si è legati ad un venditore sia per il servizio sia per gli sviluppi aggiuntivi. Inoltre il supporto dipende dalla disponibilità economica del venditore e dalla sua stabilità

  • Nel quadro della scelta di un software libero, il codice aperto e disponibile permette di rivolgersi a qualsiasi fornitore di prodotti open source per gli sviluppi aggiuntivi.

  • Essendo indipendente da ogni struttura commerciale, il software libero può crescere in totale autonomia.

  • Se lo si desidera, è sempre possibile acquisire le conoscenze necessarie per poter sviluppare il software da soli.

Rispetto per gli standards

Lavorando a Koha, gli sviluppatori si sono preoccupati di uniformare il prodotto agli standard internazionali e, in particolare, alle seguenti norme:

  • Rispetto per gli standard specifici del settore librario: Z39.50, UNIMARC, ISO2709.

  • Rispetto per gli standard tecnici: l'OPAC è "XHTML valido" e rispetta gli standard di accessibilità.

Rispetto per l'architettura di sistema

Grazie alla sua tecnologia di base, Koha si integra con la piattaforma utente, qualunque essa sia:

  • Rispetto per il vostro server di rete: Koha può essere installato su un server su cui funzioni Linux, Unix o MacOS.

  • Rispetto per il vostro client: Koha ha solamente bisogno di un web browser (grafico, o anche testuale, per l'OPAC). Koha di conseguenza funziona su PC con Windows, Linux, MacOs e UNIX .

  • Rispetto per la vostra architettura di rete:

    • Koha può essere utilizzato su ogni rete TCP-IP.

    • Koha può essere utilizzato anche con banda limitata. È perfettamente utilizzabile con le normali connessioni telefoniche. Questo è tanto vero per l'interfaccia bibliotecaria quanto per l'interfaccia pubblica (OPAC).

Un gruppo completo di compagnie e servizi

La competenza nel campo del software di gestione di biblioteche, per Koha in particolar modo, è una delle peculiarità delle varie compagnie coinvolte nel progetto, specialmente in Francia:

Paul POULAIN

Consulente indipendente per il free software, è uno dei pilastri del gruppo di sviluppo per Koha fin dalla metà del 2002. Egli è l'autore principale delle funzionalità relative al MARC ed è il responsabile a livello internazionale della versione 2.2. Impegnato per molti anni nel settore delle biblioteche, egli possiede un'ottima competenza sulla normativa che regola tale settore.

Linagora

Compagnia di servizio per il software, attualmente ricopre una posizione primaria in questo mercato, offrendo servizi unici basati sul design, costruzione e implementazione di soluzioni open source.

DoXulting

Creata nel 2000, è una compagnia indipendente specializzata nell'ingegnerizzazione di sistemi documentali. La sua attività consiste nel concepire, implementare e assicurare assistenza nella gestione dei sistemi informativi documentali.

Questo gruppo è in grado di proporre una rosa di servizi per soddisfare tutte le esigenze di una biblioteca.

A livello internazionale, molte altre compagnie e biblioteche partecipano a questo appassionante progetto:

  • in Nuova Zelanda (dove nasce Koha)

  • nel Regno Unito

  • negli Stati Uniti

  • in Argentina

    Viene così unito il meglio di due mondi: la libertà e il dinamismo del software libero e le garanzie fornite da professionisti dell'informatica e della documentazione.

Referenze

Koha è stato presentato con successo ed è attualmente usato nei seguenti istituti francesi:

  • Biblioteche di lettura pubbliche:

    • Communauté de Communes de Lafrançaise.

  • Centri di documentazione:

    • Esiee, école d'Ingénieur de la Chambre de Commerce et d'Industrie de Paris.

    • Ecole des Mines de Nantes.

    • Ecole Nationale Supéreure des Mines de Paris.

    • Ecole de Commerce Wesford (Grenoble).

  • Biblioteche di ricerca:

    • Bibliothèque du Centre Roland Mousnier et de l'IRCOM, université Paris IV Sorbonne.

    • Unitèe Logique, Universitè de Paris VII Jussieu.

  • Biblioteche religiose:

    • Abbaye des Dombes (Ain).

    • Bibliothèque Diocésaine de Chambéry.

In tutto il mondo, molte altre biblioteche usano liberamente Koha. Dal momento che tale tipo di software può essere installato liberamente, non è possibile determinare l' esatto numero di utenti. Senza dubbio si tratta di più di cinquanta.

Piattaforme

Koha è uno strumento basato su:

  • strumentazione software rilasciata esclusivamente con libera licenza;

  • una piattaforma 100% web-based.

Requisiti minimi per il server

Sistemi operativi del server:

Linux, OpenBSD, FreeBSD, MacOS X, o altri Unix.

Web server:

Apache.

Linguaggio di programmazione:

Perl.

Database:

MySQL.

Requisiti minimi per il client

Koha richiede un browser internet recente:

  • Mozilla è consigliato, ma non obbligatorio (Koha funziona con Internet Explorer).

  • Siccome alcuni controlli di coerenza dei dati vengono fatti sulla postazione client, è necessario che Javascript sia abilitato.

  • L'interfaccia pubblica (OPAC) è conforme allo standard XHTML1.0, quindi l'utility è compatibile con browser alternativi. In particolare, l'OPAC può essere usato da utenti che necessitano di tecnologie accessibili (browser Braille, sintetizzatori vocali, broswer testuali, etc.).

Caratteristiche

Introduzione

Koha è un software per la gestione integrata della biblioteca (in inglese Integrated Library Sistem, ILS) avente i moduli abituali di un tale programma:

  • Acquisizioni.

  • Catalogazione.

  • Utenti ("patrons").

  • Circolazione.

  • Catalogo in rete ad accesso pubblico (in inglese Online Public Access Catalog, OPAC).

Ma Koha è dotato anche di alcune funzionalità originali:

  • Opzioni molto sofisticate per personalizzazioni ergonomiche.

  • Il concetto di "scaffale virtuale": tali "scaffali virtuali" consentono che, per esempio, un professore definisca una lista di libri collegati ad un dato soggetto. Per gli studiosi è possibile definire uno scaffale utilizzabile come bibliografia per le tesi. Esistono tre tipi di scaffali virtuali: privato, pubblico e libero. Gli scaffali privati sono accessibili solo a chi li ha creati. I pubblici sono gestiti esclusivamente dal loro creatore, ma possono essere visti da tutti. Gli scaffali virtuali liberi possono essere creati da qualsiasi utente e continuati da altri (sia utenti dell'OPAC ma anche dai bibliotecari).

Caratteristiche aggiuntive possono essere sviluppate attraverso:

  • Biblioteche che mettano loro programmatori a disposizione del progetto.

  • Biblioteche che finanzino sviluppi specifici che diventino parte del "patrimonio comune".

  • Professionisti dell'informatica e dell'ingegneria documentale che desiderino investire commercialmente nei servizi associati al software, come Linagora o lo stesso Paul Poulain in Francia.

  • Volontari che sviluppino funzionalità di Koha nel loro tempo libero.

Abilitazioni

L'amministratore può assegnare una o piu abilitazioni ad ogni membro del personale della biblioteca:

  • Super-bibliotecario: accesso a tutte le funzioni.

  • Circolazione: autorizzazione ad effettuare le operazioni di circolazione.

  • Catalogo: ricerca nel catalogo.

  • Parametri: amministrazione dei parametri di sistema.

  • Utenti: gestione degli utenti (aggiunte, modifiche, restrizioni, etc.).

  • Permessi: amministrazione delle abilitazioni.

  • Prenotazioni per gli altri: prenotare copie per qualsiasi utente.

  • Prenotazioni per se stessi: prenotare copie per se stessi.

  • Prestito: prestare copie agli utenti.

  • Catalogazione: gestire il catalogo.

  • Cassa: gestire le quote e le multe degli utenti.

Gli utenti che non hanno accesso all' interfaccia bibliotecaria possono loggarsi attraverso l'OPAC e sfruttare le seguenti possibilità:

  • Ricerca nel catalogo.

  • Effettuare prenotazioni per se stessi.

  • Visualizzare i dettagli delle proprie copie.

Modulo delle acquisizioni

Ci sono due tipi di moduli delle acquisizioni disponibili in Koha:

  • Acquisizioni semplici.

  • Acquisizioni complete.

Acquisizioni semplici

Il modulo delle acquisizioni semplici rende possibile acquisire materiale e aggiungerlo direttamente al catalogo.

Il modulo non gestisce la parte relativa al budget, agli ordini richiesti ai fornitori, etc.

Acquisizioni complete

Il modulo delle acquisizioni complete rende possibile gestire:

  • Budget e fondi per i libri.

  • Fornitori.

  • Ordini, tramite 'Raccoglitore' ('shopping baskets').

    • Gli ordini devono essere sottoposti ad approvazione prima di essere inviati.

    • Gli ordini possono essere stampati, classificati per responsabile o per fondo budgetario e quindi per responsabile.

Il rilevamento del budget si divide in tre parti:

  • Budget disponibile.

  • Budget impegnato: quando viene disposto un ordine, la somma corrispondente risulta impegnata.

  • Budget speso: quando un ordine è effettivamente inviato, la somma corrispondente viene segnalata come spesa (l'effettivo importo finale può essere differente dalla somma inizialmente impegnata).

Koha gestisce ordini per valute straniere, fornitori secondari, consegne parziali, etc.

Un fornitore può essere disattivato. In questo caso diventa possibile ricevere solamente ordini effettuati in precedenza.

I controlli del budget in Koha non impediscono all'utente di effettuare ordini, anche in caso di spese eccedenti il budget. In questo caso, un tabulato sintetico segnalerà la differenza rispetto alla somma inizialmente stanziata.

Per ogni riga dell'ordine sono disponibili due campi vuoti aggiuntivi per segnalare dati statistici o di controllo finanziario (autore dell'ordine, budget esterni, etc.)

Ogni ordine può essere singolarmente "chiuso" per impedire modifiche successive.

Si possono effettuare ricerche sullo storico degli ordini attraverso il titolo, l'autore e/o fornitore.

Suggerimenti

Nell'OPAC di Koha è disponibile il modulo per i suggerimenti, collegato al modulo per l'acquisizione completa.

Esso può essere attivo o meno, a seconda della volontà della biblioteca. Se attivato, gli utenti loggati possono inoltrare suggerimenti per le acquisizioni. Koha informa automaticamente l'utente attraverso una e-mail dell'esito che ha avuto ogni suggerimento (se accettato o rifiutato dal personale della biblioteca). Se viene accettato, è possibile recuperare il suggerimento quando il personale della biblioteca prepara l'ordine per i fornitori. Una volta che l'ordine viene ricevuto, l'utente che ha inoltrato il suggerimento viene informato tramite e-mail del cambio di status della sua richiesta.

Modulo di catalogazione

Koha gestisce:

  • Record MARC.

  • Raccomandazioni 995.

  • Thesauri e liste di authority.

  • Importazione di records in formato ISO2709 (il MARC di riserva) e Z39.50 (client) per la catalogazione rapida.

Gestione del MARC

Il modulo della catalogazione è uno dei principali punti di forza di Koha.

Possono essere definiti diversi template della griglia di catalogazione a seconda del tipo di materiale: monografie, risorse elettroniche, periodici, etc.

La griglia per la catalogazione ("editor MARC") è gestita tramite template che manipolano le 10 differenti schede che la compongono. In questo modo si ha una visione della griglia diversa e adattata ai diversi materiali e diventa possibile visualizzare il record che si sta catalogando secondo le abitudini della propria biblioteca: i tag MARC usati più frequentemente possono essere messi nella scheda 0, mentre i campi usati di rado saranno sempre disponibili con un click. Questo metodo garantisce una catalogazione rapida e funzionale.

Naturalmente ogni tag UNIMARC e ogni sottocampo possono essere visualizzati dall'utente, usando l'esplicito tag di descrizione ("Titolo", "Prima formulazione di responsabilità"). Il corrispondente numero di tag rimane visibile dove necessario o preferibile.

Inoltre, ogni sottocampo UNIMARC può avere dei vincoli:

  • Sottocampi obbligatori.

  • Sottocampi ripetibili.

  • Tipi di dati:

    • Formato libero. Non ci sono vincoli sui dati che possono essere immessi.

    • Sottocampi con "valori controllati". Una lista elenca i possibili valori dei sottocampi. Questo tipo di dati è utilizzato per esempio per definire il linguaggio del documento o il tipo di opera (CDROM, monografia, etc.).

    • Sottocampi connessi a thesauri/liste di authority. In questo caso il simbolo ("...") permette al catalogatore di aprire una nuova finestra per fare ricerche nel thesaurus. Si può gestire un numero illimitato di thesauri e liste di authority: nomi propri, nomi comuni, autori collettivi, etc.)

    • Sottocampi con gestione specifica ("plug-in"). Il comportamento del plug-in viene specificato dal programmatore della biblioteca. Per esempio, può esistere un plug-in per gli editori e le loro collane. Grazie alle cifre dell'ISBN l'editore viene automaticamente riconosciuto. La lista delle collane associate all'editore verrà visualizzata dal catalogatore. Il catalogatore visualizzerà in maniera automatica la lista delle collane associate all'editore. (La versione 2.2 fornisce plugins per tutti i 1xx campi dello standard UNIMARC).

  • Altre caratteristiche:

    • Campi "nascosti": gestiti e visibili in editor MARC, ma non visibili nell'OPAC.

    • Campi "URL ": il campo è un link cliccabile nell'OPAC.

    • "Sinonimo semantico": questa caratteristica rende possibile estendere la ricerca da un campo ad altri campi che abbiano lo stesso significato semantico. Per esempio, una ricerca sul tag UNIMARC 200$f ("Prima formulazione di responsabilità" -- l'autore) può automaticamente essere estesa ai campi 700 ("Nome personale - Responsabilità intellettuale principale") e al tag 200$g ("Successiva formulazione di responsabilità).

Record delle copie

Uno o più record delle copie possono essere attaccati ad ogni record bibliografico.

La segnatura può essere pre-calcolata:

  • Dalla classificazione Dewey del record bibliografico

  • Dalla classificazione della Library of Congress

Può anche essere vuota di default.

In ogni caso la segnatura può essere cambiata al momento della catalogazione dell'esemplare.

La collocazione di un documento può essere definita su tre diversi livelli:

  • la sotto-biblioteca;

  • l'edificio/stanza (l'ala, il piano, l'ufficio, etc.);

  • la segnatura.

Catalogazione rapida

Per velocizzare la catalogazione, Koha fornisce:

  • la gestione dei record MARC di riserva, in formato ISO2709.

  • Un client Z39.50 che può accedere a più server Z39.50.

Questo rende possibile recuperare i record MARC già esistenti per velocizzare la catalogazione. La biblioteca non deve fare altro che aggiungere i suoi dati bibliografici locali e i suoi record di copie.

La biblioteca di Dombes si avvale di una riserva di 40,000 record preesistenti di pubblicazioni a carattere religioso. La biblioteca del Centre Roland Mousnier (Paris 4 - Sorbonne) usa il client Z39.50 con il server della BNF per la catalogazione dei suoi fondi antichi.

Per il teatro della Digue saranno installate le seguenti funzionalità

  • Configurazione dei parametri per il server Z39.50 della Bibliothéque Nationale de France[1]per la catalogazione rapida di opere più vecchie di 6 mesi.[2]Per tutti questi record, la catalogazione può essere fatta in 3 click (escluso l'inserimento di dati specifici come la segnatura o i codici a barre):

  1. digitare l'ISBN dell'opera (oppure usare il lettore per i barcode);

  2. cliccare sul bottone "Cerca Z3950";

  3. cliccare sul record desiderato nella lista di quelli recuperati;

  4. fare le debite correzioni, quindi cliccare per salvare il record;

  5. aggiungere gli elementi specifici.

Gestione dei thesauri e delle liste di authority di UNIMARC

Nella versione 2.2 Koha è in grado di gestire le liste di autorithy per il formato UNIMARC. Come per i record bibliografici, si possono definire più template per authority e ogni template mantiene i suoi parametri specifici.

Un authority record comprende un campo principale che sarà il campo copiato nel record bibliografico.

Il legame tra l'authority record e il record bibliografico viene gestito in maniera automatica da Koha.

Visualizzazione MARC e visualizzazione semplificata

I dati del catalogo possono essere visualizzati in formato MARC, in forma semplificata, o in formato ISBD (International Standard Bibliographic Description), sia per l'interfaccia bibliotecaria sia per l'OPAC.

Le ricerche

Nell'interfaccia bibliotecaria, si possono eseguire ricerche su ogni campo MARC. Sono disponibili anche funzionalità di ricerca più avanzate (e/o, eccetto, ricerca di una parola, inizio di un campo, più grande di, meno di, etc.).

I risultati possono essere classificati secondo molti criteri e le ricerche possono essere automaticamente eseguite sulla base dei "sinonimi semantici" (ad esempio, una ricerca per "autore" prenderà in considerazione anche il "co-autore").

Nell'interfaccia pubblica (OPAC) la ricerca può essere eseguita in maniera semplificata (vale a dire ricerche su campi con descrizioni esplicite -- come "titolo", "autore" -- non ricerche sui campi MARC).

Koha è in grado di gestire le "stop words", basandosi su una lista fornita dalla biblioteca (la lista francese di "stop words" sta diventando uno standard).

L'archittettura di un database è tale che tutte le ricerche sono normalmente fatte su un indice, il quale:

  • permette di avere eccellenti tempi di risposta;

  • permette la ricerca su tutti i campi MARC utilizzati dalla biblioteca, inclusi i campi delle note (eccetto le note con più di 255 caratteri).

Modulo dei periodici

Con la versione 2.2, è possibile sottoscrivere abbonamenti con riviste e controllare l'arrivo dei periodici.

Con Koha è possibile controllare i ritardi, le lacune dei fascicoli e gestire i reclami inoltrati ai fornitori.

Koha gestisce classificazioni complesse, permettendo al bibliotecario di lavorare con 11 diversi periodi di pubblicazione (dal quotidiano alla pubblicazione annuale), con i numeri in ritardo e i numeri fuori serie.

Lo stato della collezione sarà in grado di sintetizzare le pubblicazioni mancanti, quelle ricevute, etc. Lo stato della collezione può inoltre essere visualizzato in maniera differente nell'OPAC e nell'interfaccia bibliotecaria.

Modulo degli utenti

Il modulo degli utenti rende possibile gestirli non solo come persone singole, ma anche come istituzioni e famiglie.

Siccome Koha permette di archiviare dati di tipo amministrativo, è possibile gestire numerosi indirizzi, numeri telefonici, etc.

Ogni utente appartiene ad una categoria. La categoria degli utenti è determinata da:

  • l'età minima e l'età massima;

  • il costo della prenotazione di una copia (se applicabile alla biblioteca);

  • le regole per la circolazione (vedi il Modulo della circolazione sotto).

Digitando il numero della tessera della biblioteca dell'utente nell'interfaccia bibliotecaria, il bibliotecario può:

  • vedere la situazione finanziaria dell'utente (spese dovute);

  • vedere le prenotazioni dell'utente, i suoi prestiti in sospeso;

  • configurare i permessi (per il personale della biblioteca).

  • Può allegare una nota ad ogni scheda utente, che appare durante la circolazione. Questo permette di specificare informazioni da fornire all'utente al momento della sua successiva venuta in biblioteca.

  • Quando gli utenti singoli si loggano nell'OPAC, può apparire loro un avviso. Questo, per esempio, permette di richiamare l'attenzione dell'utente sulle modifiche dei moduli per le operazioni in biblioteca o sulle copie da restituire prima che finisca la scuola, etc.

Koha permette l'accesso al sistema di gestione delle utenze LDAP per quelle biblioteche che ne facciano uso. Se è attivata l'autenticazione per LDAP, si recuperano automaticamente le informazioni relative agli utenti.

Modulo della circolazione

Koha è un ILS in grado di gestire biblioteche organizzate in:

  • molte stanze (collezioni separate);

  • molte sotto-biblioteche.

Ogni copia è assegnata ad una sotto-biblioteca e il modulo della circolazione permette:

  • prendere in prestito un'opera da ogni sotto-biblioteca (non solo in quella in cui l'utente si è inizialmente registrato);

  • restituire una copia in ogni sotto-biblioteca;

  • fare la prenotazione di una copia sia nella propria sotto-biblioteca sia in un'altra. La prenotazione può essere richiesta per uno specifico titolo in uno specifico formato (libro, cassetta, etc.) o per la prima copia disponibile in qualsiasi formato. Quando viene richiesta la prenotazione per un'opera disponibile in un'altra sotto-biblioteca, Koha può richiedere il trasferimento della copia stessa alla biblioteca che la detiene. Il personale di questa biblioteca, una volta giunta la notifica della prenotazione, può effettuare il trasferimento della copia (fisica ed elettronica).

Prestiti

Il prestito delle copie viene effettuato recuperando la scheda dell'utente, quindi facendo la lettura del codice a barre per recuperare il record della copia:

Recupero del record dell'utente:

Può essere effettuato utilizzando il codice a barre della tessera bibliotecaria oppure cercando l'utente per nome. Se l'utente è in una situazione "anomala" (per esempio, ha delle multe o dei prestiti scaduti etc.), sullo schermo viene visualizzato un segnale rosso. Il bibliotecario può decidere se eseguire oppure rifiutare il prestito. Il bibliotecario può inoltre aprire il record dell'utente per far procedere con il pagamento delle multe o per fornire all'utente dettagli specifici sul suo status attuale (prenotazioni, prestiti in sospeso, etc.).

Recupero del record della copia:

Può essere effettuato con la scansione o con la digitazione del codice a barre. La data di scadenza è calcolata automaticamente a seconda del tipo di opera prestata, ma il bibliotecario può decidere di imporne una diversa. Se l'utente prende in prestito molte opere contemporaneamente, il bibliotecario può fare più prestiti in serie. Può inoltre mantenere la data di scadenza imposta per tutte le copie in serie.

Se è impossibile procedere al prestito (per esempio: l'opera non è ammessa al prestito, o il codice a barre è sconosciuto, etc.), esso non può essere forzato.

Regole per la circolazione

Il bibliotecario può determinare con molta precisione le regole per la circolazione: per ogni categoria utenti, categoria di copie, per la sotto-biblioteca che detiene la copia, possono essere stabiliti la durata del prestito e il numero massimo di opere prestabili.

Dato che possono essere utilizzati i caratteri jolly nella configurazione, è possibile configurare i parametri di Koha per venire incontro alle esigenze più specifiche, come ad esempio: "massimo 5 libri, massimo 3 CD e massimo 6 copie in tutto".

Per le biblioteche più esigenti, si possono definire le regole della circolazione locale modificando il codice sorgente di Koha: tutto il codice che riguarda il test di prestabilità è stato modularizzato e riunito in una sola funzione ben documentata.

Restituzioni

La restituzione di copie è estremamente facile: basta una scansione del codice a barre perchè la copia sia restituita. Se l'utente che restituisce la copia si trova in uno status "anomalo" (ha multe, prestiti scaduti, etc.), questa informazione viene visualizzata immediatamente dopo la notifica dell'avvenuta restituzione.

Se la copia è stata prenotata da un utente, il bibliotecario ne viene informato e può attivare la prenotazione, la quale renderà la copia "non disponibile" per gli altri utenti.

Trasferimenti

Il processo di trasferimento rende possibile trasferire una copia da una sotto-biblioteca all'altra, come può accadere ad esempio in caso di prenotazione.

OPAC

Koha fornisce un OPAC (Online Public Access Catalog) pienamente funzionale:

Ricerca

Gli utenti delll'OPAC possono eseguire ricerche partendo da 10 campi (titolo, autore, editore, etc.).Come nell'interfaccia bibliotecaria,essi possono ordinare i risultati secondo più criteri.

Cambio del linguaggio "al volo"

Gli utenti dell'OPAC (siano essi o meno utenti loggati) possono cambiare il linguaggio dell'OPAC per se stessi. Questo cambiamento cessa non appena il browser viene chiuso; l'OPAC ritorna al linguaggio di default al successivo avvio del browser.

Prenotazioni

Gli utenti dell'OPAC che sono loggati possono fare le prenotazioni.

Se la copia è presente in biblioteca, non può più essere prestata ad altri utenti (a meno che il bibliotecario non forzi il prestito).

Se la copia è in prestito, apparirà un messaggio sullo schermo al momento della restituzione. Questo permette al bibliotecario di mettere la copia da parte per l'utente che l'ha prenotata.

Scaffali virtuali

Gli scaffali virtuali sono una caratteristica originale di Koha. Ogni utente loggato può creare uno o più scaffali virtuali in cui "riordinare" le proprie copie costantemente.

Sono disponibili tre tipi di scaffali:

Scaffale privato:

Solo il creatore può visualizzarlo e modificare i suoi contenuti.

Scaffale pubblico:

Ogni utente loggato può visualizzarlo, ma solo il suo creatore può modificarne i contenuti.

Scaffale "libero":

Ogni utente loggato può visualizzarlo e modificarlo.

Questa caratteristica può essere utile, ad esempio, per un professore che dirige la ricerca dei suoi allievi su una certa materia. Oppure una biblioteca pubblica potrebbe utilizzare gli scaffali virtuali per suggerire opere su argomenti per una data attività culturale.

Scaffale per scaricare i dati bibliografici

Gli utenti loggati possono selezionare le copie da una ricerca OPAC e recuperarle tramite e-mail, sia in formato testo sia in file formato ISO2709. Un file ISO2709 può essere eseguito usando software bibliografici come EndNote.

Suggerimenti

Vedi "Modulo delle acquisizioni" per la descrizione.

Altre caratteristiche

Aiuto in linea

La nuova versione di Koha è dotata di un aiuto in linea, che attualmente copre sia tutti gli aspetti della configurazione dei parametri sia l'OPAC. L'aiuto in linea sarà gradualmente integrato per gli altri moduli.

Importazione/Esportazione BDP

L'importazione/esportazione di record fornita dalla Bibliothèque Dèpartementale de Prèth è stata realizzata grazie a due distinte utility:

  • Utility per l'importazione dei record

  • Utility per eliminare il lotto dei record

Queste funzionano con un terminale da riga di comando.[3] Koha ne fornisce la documentazione. Tali applicazioni richiedono entrambe un accesso ssh o telnet.

Stampa dei codici a barre

Koha rende ora possibile stampare i codici a barre, singolarmente o in lotto, a partire dal record di una copia (ristampa di un codice a barre danneggiato o rimosso) o a partire da una sequenza numerica (catalogazione iniziale).

Personalizzazioni, ergonomia

L'architettura di Koha divide il software in tre distinti livelli:

  • livello database, che gestisce l'accesso al DBMS (database management system);

  • livello dei processi, che gestisce i processi richiesti dall'utente;

  • livello di formattazione, che contiene i templates per la presentazione HTML.

L'interfaccia visibile del software è interamente personalizzabile.

Sono disponibili molti "temi" per l'OPAC, vari come quelli del CRM (http://catalogue.crm.paris4.sorbonne.fr) o di Nelsonville (http://koha.athenscounty.lib.oh.us), e sono semplici da implementare.

L'interfaccia bibliotecaria utilizza cascading style sheets (CSS). È più coerente e facile rispetto alla versione 2.0.

Installazione/disinstallazione automatica

Le biblioteche che vorranno provare Koha avranno modo di apprezzare tre innovazioni tecniche:

  • la possibilità di selezionare file da importare nel database durante l'installazione, al fine di diminuire il carico di lavoro per il settaggio dei parametri. Per esempio, sarebbe possibile importare il template per i libri, per i periodici, per gli authority record, etc. I file complementari dovrebbero essere forniti dato che le biblioteche condividono i loro dati e le configurazioni dei parametri.

  • La capacità di disinstallare l'applicazione molto velocemente (a patto che si conosca la "root" password per MySQL).

  • La capacità di "giocare" in uno scenario di installazione. Questa opzione sarà interessante per quelle biblioteche coinvolte nel progetto Koha che desiderino testare versioni instabili.



[1] Koha permette di connettersi simultaneamente a più server, aumentando così le probabilità di successo di una ricerca.

[2] Il ritardo è approssimato. Più o meno è il tempo necessario alla BNF per catalogare nuove opere.

[3] La ragione di questa scelta è tecnica: con un'interfaccia web, il processo di importazione viene automaticamente bloccato dal sistema se richiede troppo tempo. Un'importazione dei dati è dunque impossibile via web.